La legge 257/92 pone l’obbligo di comunicazione a carico dei proprietari degli edifici nei quali siano presenti materiali contenenti amianto floccato o in matrice friabile. Da ciò deriva la necessità per i proprietari di procedere alla verifica dell’esistenza di materiali contenenti amianto, all’interno ed all’esterno dell’edificio.
I materiali sospetti di contenere amianto possono essere individuati consultando la seguente tabella.
Ambienti del fabbricato | Tipologia di materiale contenente amianto |
Centrali termiche | Cartoni ignifughi, guarnizioni bruciatori, condotti fumari, amianto floccato, porte |
Impianti idrici a temperatura | Coibentazione tubazioni, guarnizioni di flange di accoppiamento |
Cabine elettriche | Guarnizione di interruttori, amianto floccato, isolanti per fili e tubi elettrici |
Tetti e cornicioni | Lastre di copertura, comignoli, manti di copertura |
Locali idrici | Vasi di espansione e serbatoi idrici |
Cavedi | Condotti e tubazioni di aerazione bagni e cucine |
Facciate | Pluviali, canne fumarie, pannelli perimetrali sotto-finestra |
Pavimenti | Mattonelle in vinil-amianto, piastrelle asfalto/amianto |
Locali tecnici ascensori | Freni ascensori, amianto floccato |
Pareti | Intonaci e rivestimenti, carte da parati, vernici e collanti |
Autorimesse-garage | Porte tagliafuoco, tessuti ignifughi, intonaci o rivestimenti floccati |
Impianti trattamento aria | Guarnizioni, coibentazione canalizzazioni |
Strutture portanti in metallo | Amianto floccato applicato a spruzzo sulle travi portanti dell’edificio |
Strutture prefabbricate | Pannelli perimetrali o divisori, in cemento-amianto |
Altri materiali | Isolanti termici, acustici, coibentazioni, tende e tessuti tagliafuoco, ecc |